POSH Review

Buonsalve fanciulle/i!
Oggi vi vorrei parlare del film POSH, so che non è una delle ultime uscite, è datato 2014, ma cercavo un film stile "college britannico" e mi sono imbattuta in questo.
Visto il trailer mi sono estasiata e sono corsa a guardarlo!
Il film è un'adattamento dell'omonima opera teatrale di Laura Wade, parla di dieci studenti dell'Università di Oxford: essi hanno un profilo psicologico caratterizzato dalla loro ricchezza, descritti quindi come ragazzi cinici e viziati.
Date queste qualità vengono ammessi nel Riot Club, prestigioso ed esclusivo club del college fondato nel 1776.
Ogni giovane del gruppo vorrebbe lasciare il segno in quel club per garantirsi standard di vita elevati. Ma tutto ciò viene messo in difficoltà quando gli studenti, durante una cena accompagnati dall'alcool, si divertono a mangiare, tirare di coca, umiliare le ragazze presenti e diventare elementi di sempre maggiore disturbo, sfogandosi con il proprietario del locale che per loro è l'incarnazione perfetta della mediocrità borghese. 
Al fine di questa lunghissima cena commettono un atto tragico, le scelte sono due quindi:
Rimanere in silenzio oppure accusare il club e mettere fine al futuro da loro immaginato.
Come definirei questo film dunque?
Devo essere sincera, mi aspettavo di più, mettendo in presupposto il cast giovane (lo ammetto adoro Douglas Booth), una città come Oxford così affascinante e la trama accattivante di un gruppo di mocciosi. Posso dire che il regista non è riuscito nel compito.
Con cosa vi lascio quindi?
Sono in bilico praticamente, vorrei lo guardaste per riuscire a percepire qualcosa che io non ho colto di una trama così affascinante ma buttata giù male, ma al contempo non vorrei perdeste 106 minuti della vostra vita.
Vi saluto tesori, baci,
Mariem.


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